- Rimodellamento, rimozione dell’eccesso di cute e di grasso nella parte bassa dell’addome sottombelicale
- Rinforzo della parete addominale
- Minore invasività rispetto ad addominoplastica
- Durata dell’intervento: 1 ora
- Anestesia: locale con sedazione
- Tempi di recupero ridotti a 24/48 ore
- Degenza: ambulatoriale e ridotta a poche ore grazie alla tecnica BAT
- Effetti collaterali temporanei: edema, indolenzimento, bruciore, ecchimosi, perdita di sensibilità
- Post-operatorio: utilizzo di guaina compressiva per 7-10 giorni
- Durata del risultato: permanente
Ventre asciutto e ringiovanito grazie ad un intervento poco invasivo e veloce che consente di rimodellare la parte bassa dell’addome rimuovendo eccessi cutanei e grasso localizzato difficili da eliminare con attività fisica e altre tecniche. Snellendo anche i fianchi e tonificando la pancia attraverso un rinforzamento dei muscoli addominali, la miniaddominoplastica consente di alleggerire la silhouette, abbandonando l’inestetico effetto a ‘grembiulino’.
Indicazioni
L’indicazione per questo tipo di intervento coincide con lassità cutanea addominale di piccola o media entità. A differenza dell’addominoplastica, infatti, la versione meno invasiva è preferibile nei casi in cui le adiposità localizzate e gli eccessi di pelle siano limitati alla parte inferiore dell’addome, fra l’ombelico e il pube. Una situazione che può verificarsi ad esempio dopo una gravidanza o post dimagrimento. L’intervento, infatti, può talvolta migliorare gli esiti di un parto cesareo.
Proprio come l’addominoplastica e pur comportando una rimozione del grasso presente sulla parte interessata, la miniaddominoplastica non deve essere percepita come un intervento mirato al calo di peso. Si tratta, invece, di una soluzione chirurgica che consente di ridare tonicità e forma all’addome, donandogli un aspetto più giovane e armonioso.
L'intervento
Mira alla rimozione dell’eccesso di cute e grasso localizzato della parte inferiore del ventre – ma migliorando di fatto l’aspetto di tutta l’area – consente se necessario il riavvicinamento alla linea mediana dei muscoli retti dell’addome nella loro porzione sottombelicale. Rivolto a pazienti che presentano lassità e cedimenti di piccola o media entità, rispetto all’addominoplastica, nella miniaddomino con tecnica BAT l’incisione e l’invasività a livello tessutale risultano di minima entità. È possibile associare, inoltre, il rimodellamento dei fianchi o di altri distretti in cui sono presenti adiposità localizzate.
Recupero post-operatorio
Realizzata con l’innovativa tecnica BAT, la miniaddominoplastica richiede tempi di recupero molto brevi. Dopo un minimo riposo di 24/48 ore, i pazienti – utilizzando una guaina compressiva da indossare per pochi giorni – potranno gradualmente tornare alle loro attività quotidiane fatta eccezione per l’attività fisica intensa o per lo sport (per cui bisognerà aspettare all’incirca 4 settimane).
Il Dr. Sergio Noviello – o un suo stretto collaboratore – contattano sempre i pazienti la sera dell’intervento chirurgico e nei giorni successivi per controllare l’andamento del periodo postoperatorio e per rispondere a dubbi o domande.
Risultati
Pancia piatta, tonica, da esibire senza imbarazzi. Alleggerendo fianchi e ventre in modo armonioso e proporzionato, la miniaddominoplastica BAT può essere l’adeguata soluzione per tornare ad avere un punto vita sottile e un addome asciutto in modo poco invasivo e veloce. Risultati che – se accompagnati dal rispetto di una dieta equilibrata e da esercizio fisico adeguato – sono da considerarsi permanenti.