I vantaggi legati al ricorso alla Bloodless Atraumatic Technique negli articoli pubblicati sulle riviste International Journal of Recent Scientific Research e Medical – Clinical Research & Reviews.
Nata per la chirurgia, la BAT oggi consente di ottenere un’importante riduzione degli effetti collaterali post trattamento anche nella Medicina Estetica. Di cosa si tratta?
E’ un nuovo approccio che indica una serie di innovative e specifiche tecniche chirurgiche ambulatoriali, eseguite in anestesia locale con sedazione, che possono essere applicate a vari interventi di Chirurgia Estetica, ma che nascono in particolare per la Mastoplastica Additiva, il secondo intervento chirurgico più richiesto in Italia dopo la Liposuzione.
Il termine “BAT” è l’acronimo di “Bloodless Atraumatic Technique” e indica appunto una tecnica non traumatica con sanguinamento ridotto: i pazienti sottoposti a interventi di Chirurgia Estetica con questa tecnica necessitano di un tempo di recupero postoperatorio di sole 24/48 ore.
Riferendoci in particolare alla Medicina Estetica, lo studio pubblicato su Medical – Clinical Research & Reviews è stato condotto nel corso del 2017 su 360 casi di filler ed in particolar di Filler Labbra, oggi fra i trattamenti più richiesti, ma spesso caratterizzato – come sottolineato anche da molti autori nella letteratura scientifica – da un tasso piuttosto elevato di effetti indesiderati nella fase del post come disagio, indolenzimento, dolore, ecchimosi, gonfiore e asimmetrie.
Con l’impiego della tecnica BAT – messa a punto dal Prof. Noviello e dalla sua equipe – si ottiene, invece, non solo un aumento volumetrico delle labbra, ma anche un miglioramento generale del contorno e della proiezione generale della bocca. Il tutto con effetti collaterali ridotti al minimo.
Metodo: analisi retrospettiva di tutti i casi di trattamento iniettivo per le labbra eseguiti da gennaio 2017 a dicembre 2017 da tre medici chirurghi, osservando durante il follow-up post-trattamento le complicanze possibili come gonfiore, lividi, edema di lunga durata (più di 14 giorni), infezione, sieroma, granuloma, necrosi cutanea e necessità di revisione.
Risultati: livello di dolore e disagio, lividi e gonfiore significativamente ridotto nel gruppo BAT (258 pazienti) in cui non è stato registrato nessun tipo di dolore nel 43.02%, dolore leggero nel 42.24%, dolore moderato nel 14.72%, intenso o dolore serio in nessuno dei casi.
Il dolore grave si è verificato, al contrario, nel 25,49% dei casi del gruppo sottoposto al trattamento con tecnica tradizionale (TIT) e formato da 102 pazienti. Dolore intenso nel 68,62%, dolore moderato nel 5,88%, mentre in nessun caso i pazienti hanno detto di non aver sentito dolore.
Lividi ed ecchimosi solo nel 3,87% dei pazienti BAT vs 25,49% del gruppo TIT, gonfiore nel 4,65% rispetto al 29,41%. Altro elemento messo in evidenzia dallo studio e’ stato il tasso di diminuzione dell’edema di lunga durata (più di 14 giorni) con lo 0,77% nei pazienti con BAT e il 5,88% nel gruppo trattato con TIT.
Meno dolore ed effetti collaterali, quindi, nel post Filler Labbra realizzato con la BAT che richiede una conoscenza approfondita dell’anatomia periorale, consentendo quindi di ottenere non solo un aumento volumetrico delle labbra, ma un miglioramento generale di tutta l’area rispettando l’armonia facciale.
Conclusioni: la BAT consente di migliorare contorno, volume e proiezione delle labbra con controllo e precisione senza violare strutture anatomiche importanti e sensibili come la mucosa e le arterie labiali, riducendo il dolore, il disagio postoperatorio, gonfiore, lividi, edema di lunga durata e la possibilità di infezione.
Scaricate l’articolo completo con tutti i dettagli dello studio.
Per saperne di più e approfondire potenzialità e risultati della BAT in Chirurgia ecco invece gli studi effettuati sulla Mastoplastica Additiva e il Lifting Viso, pubblicati su International Journal of Recent Scientific Research: