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A San Valentino? Meglio il botox dei cioccolatini…

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San Valentino e medicina estetica

Arriva anche in Italia il trend che spopola negli Usa: gli innamorati preferiscono filler e botox ai regali più tradizionali

Fiori, cioccolatini, cuori… forse un tempo: al romanticismo le donne preferiscono la medicina estetica anche per San Valentino! In base ad una ricerca di qualche anno fa, realizzata dal Good Surgeon Guide e ripresa dal Daily Mail il 78% delle donne intervistate (in totale 2.500) sarebbe favorevolmente colpito dal ricevere in dono un trattamento di medicina estetica. È il filler dermico a base di acido ialuronico, secondo l’indagine, il trattamento più desiderato dalle donne, seguito dalla tossina botulinica e dal peeling.

 

“Regalare e farsi regalare trattamenti di medicina estetica (e in qualche caso persino di chirurgia estetica) dai propri partner è effettivamente un trend che sta prendendo piede anche da noi, dopo aver conquistato gli Stati Uniti dove questa tendenza è nata”, spiega il dott. Sergio Noviello – “si tratta nella maggior parte dei casi di coppie che arrivano in studio insieme e che vivono la medicina estetica come strumento per migliorarsi. Ricercano, quindi, trattamenti mininvasivi, dai risultati naturali e reversibili, che gli regalino un aspetto più fresco, uno stato di benessere e li aiutino a riconoscersi nell’immagine che lo specchio gli restituisce. Non per nulla nel 2017, proseguendo il trend dell’anno passato, hanno conquistato il mercato soluzioni di medicina estetica “easy”: microbotox, endopeel, punture che sciolgono il grasso, protocolli combinati che in sedute brevi e con zero downtime assicurano risultati talmente soddisfacenti da aver soppiantato le vecchie tecniche invasive”.

 

Attenzione però a ciò che si regala e a come lo si “presenta”. Donare un trattamento è un gesto gradito, se siamo sicuri che chi lo riceve lo desidera”, spiega il dott. Noviello, “ma innanzitutto cautela in caso si acquistino i trattamenti online su siti che li offrono a prezzi scontati: le sedute hanno un costo che è determinato dalla qualità dei device impiegati e dalla preparazione e aggiornamento costante del medico. Sempre, ma a maggior ragione se si tratta di un regalo, la garanzia di un risultato di qualità non è prescindibile. In secondo luogo, non trascuriamo l’aspetto psicologico: chi riceve il dono non deve percepirlo come una critica ma come l’esaudimento di un desiderio legittimo e la ricerca di uno stato di benessere. Inoltre, non si può arrivare nello studio del medico con una richiesta incontrovertibile: è infatti il medico, secondo la sua esperienza e preparazione, a stabilire il percorso terapeutico più adatto in base all’inestetismo, quando realmente esistente, constatato. Meglio quindi regalare una prima visita dal medico estetico, e insieme a lui decidere come e quando intervenire”.

 

Un trend, quello di regalare trattamenti di medicina estetica per San Valentino, che vede in testa le donne, ma che interessa anche i maschietti. Secondo gli ultimi dati analizzati da Survey Lab, laboratorio europeo che monitora le tendenze di e-shopping, il 91% degli uomini celebra questa festa e moltissimi si aspettano almeno un piccolo cadeau. “Ma il dato più interessante”, specifica il dott. Noviello, “è che secondo la società scientifica Agorà, il 15.3% degli uomini italiani, con una età compresa tra 30 e i 50 anni, si rivolge al medico estetico”.
L’obiettivo è quasi sempre avere successo nel lavoro e nella vita privata puntando su un aspetto più fresco, rilassato e sicuro. Anche per loro, quindi, i trattamenti più richiesti sono tossina botulinica, rivitalizzazioni e filler, a seguire soluzioni per perdere peso, rimuovere tatuaggi ed eliminare i peli di schiena, petto e gambe.

Dott. Sergio Noviello Milano Estetica