Vantaggi e caratteristiche
- Miglioramento estetico e funzionale degli organi genitali femminili
- Riduzione delle piccole labbra (labioplastica)
- Riduzione del prepuzio clitorideo laterale ridondante
- Riduzione dell’ipertrofia del prepuzio centrale
- Riduzione o aumento delle grandi labbra
- Correzione dell’ipertrofia del Monte di Venere
- Convergenza delle grandi labbra
- Ringiovanimento mucoso-cutaneo complessivo dell’area genitale femminile
Uno degli ambiti di intervento con un trend in maggior crescita per quanto riguarda la medicina e la chirurgia estetica è rappresentato dall’area genitale femminile. Ciò nasce da una maggiore sensibilità e capacità di ascolto negli ultimi anni nei confronti delle necessità legate alla sfera più intima e personale delle pazienti e si traduce nella capacità di offrire un miglioramento dell’autostima e della sessualità. Il tutto attraverso trattamenti e interventi in grado di ottenere il miglioramento sia estetico che funzionale dell’area genitale.
Miglioramento estetico dell'area genitale femminile
Molte donne possono sentirsi sessualmente inibite se vivono con disagio l’aspetto della propria vagina, della propria vulva o della propria area genitale esterna complessiva.
Le pazienti possono presentare molteplici situazioni legate all’anatomia della propria area genitale: impossibilità di indossare alcuni indumenti, difficoltà a svolgere alcune attività come camminare, correre, andare in palestra o in bicicletta, resistenza ad avere rapporti sessuali, provando imbarazzo e ansia nei momenti di intimità con conseguente calo dell’autostima e perdita della serenità.
La medicina e chirurgia estetica dell’area genitale femminile ha come obiettivo il miglioramento estetico in termini di armonia o ringiovanimento delle componenti esterne della vagina e della vulva. In particolare, gli ambiti di intervento possono riguardare:
- riduzione o simmetrizzazione delle piccole labbra
- riduzioni del prepuzio clitorideo
- riduzione, simmetrizzazione o aumento delle grandi labbra
- riduzione dell’eccesso cutaneo perineale
- riduzione del monte di Venere
- ringiovanimento muco-cutaneo complessivo (WAGS)
Riduzione delle piccole labbra (labioplastica)
La condizione in cui le piccole labbra sporgono oltre il bordo marginale delle grandi labbra (ipertrofia delle piccole labbra) può rappresentare una fonte di disagio per la donna. La richiesta di riduzione delle piccole labbra può essere di natura puramente estetica – legata a disagio nell’indossare certi indumenti – oppure dovuta a dolore durante i rapporti sessuali a causa dell’invaginazione dei tessuti eccedenti o ancora comportare difficoltà nelle attività sportive.
L’intervento chirurgico di riduzione delle piccole labbra viene eseguito in anestesia locale più sedazione. Consiste nella semplice escissione dei tessuti in eccesso, con l’obiettivo di ripristinare simmetria e armonia anatomica.
Prepuzio clitorideo laterale ridondante
Nel 40% dei casi di ipertrofia delle piccole labbra, le pazienti presentano anche un prepuzio clitorideo laterale ridondante. Tale condizione rappresenta esclusivamente un problema di natura estetica e non funzionale e non presenta sintomatologia associata.
L’intervento viene eseguito in anestesia locale più sedazione e consiste nella semplice escissione dei tessuti in eccesso.
Riduzione dell'ipertrofia del prepuzio centrale
In alcune pazienti è presente un eccesso di cappuccio clitorideo che impedisce la stimolazione del clitoride, causando difficoltà nel raggiungimento dell’orgasmo durante i rapporti sessuali. Questa condizione di ipertrofia può essere spesso congenita, e talvolta dovuta a irritazione cronica o a stretching manuale persistente.
L’intervento chirurgico, eseguito in anestesia locale più sedazione, consiste nella semplice escissione del tessuto in eccesso.
Riduzione o aumento delle grandi labbra
Nei casi di aspetto ipertrofico, cadente o ridondante delle grandi labbra, l’area genitale femminile tende a presentare un aspetto poco giovanile e spesso fonte di disagio per la donna. Tale condizione è spesso legata a fenomeni di acquisto o perdita di peso repentini, come in gravidanza o nel sovrappeso, o compatibili con l’invecchiamento.
L’intervento in questo caso è finalizzato a ridonare un aspetto più pieno delle grandi labbra, eliminando rughe e lassità cutanea.
Ipertrofia del Monte di Venere
Alcune pazienti che si sono sottoposte a interventi chirurgici quali addominoplastica o liposcultura della regione addominale possono spesso presentare un monte di Venere ipertrofico. Tali pazienti lamentano spesso l’impossibilità di indossare indumenti stretti o costumi da bagno senza rendere evidente la presenza di un monte di Venere visibilmente eccessivo.
In questi casi si può ricorrere a una liposcultura della parte: l’intervento viene eseguito in anestesia locale più sedazione e consiste in una delicata liposcultura del monte di Venere o eventualmente un lipofilling, con l’obiettivo di ripristinare simmetria e armonia anatomica.
Convergenza delle grandi labbra
La correzione chirurgica della divergenza delle grandi labbra – sia anteriore a livello del monte di Venere sia posteriore a livello del perineo – permette di migliorare l’armonia della parte.
L’intervento consiste in una delicata liposcultura dell’area genitale o in un eventuale lipofilling, con l’obiettivo di ripristinare la simmetria e l’armonia anatomica.
Ringiovanimento mucoso-cutaneo complessivo dell'area genitale femminile
Il ringiovanimento mucoso-cutaneo dell’area genitale tramite Fattori di Crescita piastrinici consente di rigenerare la cute e le mucose soprattutto in presenza di secchezza della cute o vera e propria atrofia vulvare.
Il trattamento di biorigenerazione viene effettuato in ambulatorio, in anestesia locale più sedazione.
La seduta prevede il prelievo di una piccola quantità di sangue dal paziente con successiva centrifugazione per la separazione dei globuli rossi e bianchi dal plasma, dove sono situate appunto le piastrine. Il plasma viene addizionato con un componente specifico e in seguito iniettato nella paziente attraverso microiniezioni superficiali con aghi sottilissimi.
La seduta dura circa 60 minuti e non comporta segni rilevanti se non alcune piccole ecchimosi che si risolvono in alcune ore.
Il ringiovanimento mucoso-cutaneo complessivo dell’area genitale femminile secondo questa metodica consente di ottenere nell’area genitale una cute e delle mucose più turgide, elastiche e idratate.
I risultati sono visibili dopo circa 2 settimane. Il trattamento può essere ripetuto ogni quattro o sei mesi.
Post intervento
Il Dr. Sergio Noviello – o un suo stretto collaboratore – contattano sempre le pazienti la sera dell’intervento chirurgico e nei giorni successivi per controllare l’andamento del periodo postoperatorio e per rispondere a dubbi o domande.