I consigli da applicare in vacanza e città per affrontare sole, umidità, sbalzi di temperature
Anche se l’estate 2023 non sarà ricordata per il caldo prolungato dello scorso anno…il meteo variabile, l’umidità, il vento, gli sbalzi di temperature nel giro di poche ore…stanno mettendo comunque alla prova il nostro organismo.
Torniamo quindi con qualche consiglio per la beauty routine di agosto. Il nostro corpo va aiutato a rispondere a tutti gli stress a cui è sottoposto in questo periodo. Ne beneficerà il nostro benessere generale.
Capelli – Sole, salsedine, cloro, vento, sbalzi di temperature sono tutti fattori ambientali a cui i capelli sono al momento esposti.
Il consiglio è quello di applicare qualche precauzione extra sia durante le settimane di ferie, sia in città. Sarà un ottimo investimento per salvaguardarli e renderli più belli e lucenti durante il periodo dell’anno in cui si desidera apparire al meglio, ma anche al rientro a casa evitando di ritrovarsi a settembre con capelli crespi e sfibrati.
Utile portare in vacanza prodotti delicati per uso frequente. Laviamo i capelli tutti i giorni per pulirli da residui di sale, cloro o sudore. Prima dell’esposizione al sole e dopo il bagno al mare o in piscina, inoltre, è consigliabile applicare spray nutrienti al mango, all’olio di jojoba, argan o avocado e con protezione solare specifica che salvaguardi sia il capello, sia l’eventuale colorazione. Ormai sono disponibili diverse soluzioni con texture leggere che non appesantiscono, con profumazioni gradevoli anche per un uso serale e da scegliere in base al tipo di capello, sottile, riccio, colorato.
Labbra – Parole d’ordine sia in ferie che in città: protezione e idratazione. La bocca in estate è sempre un elemento centrale della bellezza del viso. Fondamentale idratarla correttamente e proteggerla dal sole e dai fattori ambientali per evitare la possibile comparsa di un ospite doloroso e antiestetico come l’herpes dovuto all’eccessiva e improvvisa esposizione ai raggi UVB (si stima che in Italia ogni anno si verifichino circa 10 milioni di recidive di herpes labiale).
Che si soffra o meno di herpes, l’uso di creme protettive prima e durante l’esposizione al sole consentirà di prevenire eventuali recidive o far disidratare per il caldo la pelle delle labbra il cui strato corneo è ben più sottile – e quindi più sensibile – rispetto a quello di altre zone del viso. L’applicazione della protezione (meglio SPF 30 soprattutto in montagna dove gli effetti nocivi dei raggi ultravioletti sono ancora più potenti) va ripetuta più volte durante il giorno perché la crema può essere rimossa sia mangiando o bevendo, sia facendo bagni e docce.
Consiglio antirughe per la notte: quando non esposte al sole, idratare le labbra con balsami nutrienti a base di Vitamina C, Bisabololo, Beta Glucani, Olio di Oliva, Olio di girasole, Melissa. E la sera prima di andare a dormire passare un abbondante strato di balsamo non solo sulle labbra, ma anche sull’area dell’arco di cupido e in generale nella zona fra la base del naso e le labbra. Questo semplice rito nutrirà la pelle e aiuterà a prevenire le rughe cosiddette ‘codice a barre’ che colpisce in particolare le fumatrici.
Occhi – Quest’anno il rischio dell’aumento di inestetismi come borse e occhiaie è dietro l’angolo e non solo a causa delle ore piccole che ci si augura di fare in vacanza! Le folli notti sono nulla se paragonate agli effetti del caldo e dell’umidità soprattutto se si è già predisposti alla loro formazione.
Il consiglio per apparire il più possibile fresche e riposate è usare soluzioni per il contorno occhi defaticanti in gel arricchite con acqua di fiordaliso, vitamina E o aloe vera e da tenere in frigorifero. Le temperature basse infatti renderanno più potente l’azione di base del prodotto non solo idratando in presenza di occhiaie, ma favorendo il microcircolo, l’azione drenante e quindi sgonfiando le antiestetiche borse sotto gli occhi.
Il gel va applicato sia prima di andare a dormire che al mattino, massaggiando la parte delicatamente e picchiettando con una leggera pressione non solo per favorire un rapido assorbimento della soluzione, ma anche per stimolare l’azione drenante. La sensazione di fresco, inoltre, sarà una coccola immediata per gli occhi, contribuendo a renderli meno stanchi e gonfi.
Acne – se l’acne estiva negli anni passati colpiva soprattutto durante le vacanze per la maggiore esposizione al sole, con l’umidità, i continui cambi di temperature e il sudore, cresce il numero dei casi anche in città. L’Acne Estiva è una forma che compare durante i mesi più caldi anche se l’acne stessa sembra inizialmente sparire. Molti soggetti anche non più adolescenti, ma che hanno una pelle tendenzialmente acneica notano quasi sempre un miglioramento. Nelle prime settimane, il sole svolge un’azione antinfiammatoria, il mare tende a seccare e asciugare i brufoli. L’abbronzatura, inoltre, li rende meno visibili. Il miglioramento però dura poco: la pelle esposta al sole sul medio termine si ispessisce e produce più sebo che non riesce a fuoriuscire a causa dell’ispessimento stesso. Tutto ciò insieme al sudore causa una subocclusione dei canali del sebo con conseguente infiammazione, formazione di comedoni e pustole. Inoltre, i raggi UVA e gli UVB passato un primo momento, favoriscono l’infiammazione, mentre il caldo fa arrivare più sangue al viso e con esso una maggior quantità di ormoni che stimola la produzione di sebo.
Cosa fare? Cercare di esporsi al sole gradualmente e di fare uno scrub delicato per cercare di eliminare il maggior numero di impurità da pelle del viso e corpo (l’acne estiva può colpire anche spalle e decolleté). Usare sempre solari specifici per la pelle acneica, oil free e non comedogenici e con un adeguato SPF che protegga la cute dai raggi nocivi e consenta di conquistare un’abbronzatura uniforme senza macchie. Struccarsi sempre prima di andare a dormire e pulire la pelle due volte al giorno con un detergente delicato lenitivo che abbia un PH fra 5 e 5.5. Può essere molto utile prendere degli integratori con funzione antiossidante e antinfiammatoria come la Vitamina A e lo Zinco o seboregolatori detox’ a base di Tè verde e Aloe.
Gambe e caviglie gonfie – lunghi spostamenti in auto o treno, viaggi in aereo, umidità. Le gambe e le caviglie gonfie non vanno in vacanza! Alcuni consigli possono essere utili: innanzitutto usare calze elastiche a compressione graduata in caso di lunghi tragitti sedute. Se come immaginiamo viaggerete con l’aria condizionata non avvertirete particolari fastidi, ma al contrario aiuterete la circolazione sanguigna e linfatica.
Evitare tacchi troppo alti, ma anche l’uso prolungato di scarpe piatte. Ideale è preferire un tacco leggero (4-5 cm) che stimoli la contrazione dei muscoli della gamba e se non vogliamo rinunciare alle scarpe più alte per un’occasione speciale optare per le zeppe.
Ridurre consumo di alcool, insaccati, formaggi, fritture, cibi grassi in genere e soprattutto ricchi di sale. Al contrario idratarsi bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno. Come snack spremute e succhi con poco o senza zucchero. Sempre valido il rimedio della nonna: tenere sollevate le gambe durante la notte con un supporto sotto il materasso.
Mani – si dice che le mani rivelino l’età delle donne. Per mantenerle belle e giovani a lungo proteggiamole con la crema solare per il corpo e dedichiamogli ogni sera una piccola attenzione che valorizzi anche la manicure.
Le mani sono una delle parti del corpo maggiormente esposte e soggette ai segni del fotoaging e del cronoaging. I lavaggi frequenti, i gel igienizzanti a base alcolica, il sole, il cloro possono seccare la pelle e renderla più vulnerabile alla comparsa di macchie solari e irregolarità invecchiando anche le mani più giovani.
Per nutrirle e mantenerle toniche e seducenti ogni sera prima di andare a dormire, può essere utile fare degli impacchi applicando un’abbondante dose di crema con funzione nutriente e riparativa alla rosa mosqueta o all’olio di oliva. Lasciare riassorbire leggermente e indossare dei guanti leggeri di cotone.
Tatuaggi e Trucco Semipermanente – i tatuaggi sono diventati ormai non solo un messaggio sulla pelle per esprimere se stessi, ma anche uno strumento che fa parte del make-up e molto diffuso a tutte le età.
Per preservarli nel tempo bisogna seguire alcuni importanti accorgimenti. ll sole tende a disidratare la pelle portando alla perdita di lucentezza dei colori del tatuaggio, sbiadendone i contorni e rendendo meno definito il disegno. Aspetto fondamentale nel caso del sempre più diffuso trucco permanente, soluzione che richiede qualche attenzione in più in occasione dell’esposizione al sole, sia per i rischi per la salute della pelle, sia per il buon mantenimento del tatuaggio nel tempo che va protetto soprattutto nella fase iniziale.
Prima di esporsi al sole (o fare delle lampade) bisognerebbe aspettare almeno 4-6 settimane dalla sua realizzazione, successivamente è possibile prendere il sole, ma è consigliabile usare solari con fattori protettivi molto elevati come le creme con spf 50+, oggi disponibili anche fattori 100+.
Importante riapplicare la lozione ogni 2-3 ore per mantenere la pelle protetta ed evitare reazione allergiche o effetti fototossici dovuti a esempio all’utilizzo di determinati coloranti o additivi usati nella realizzazione di alcune nuance.